ALDA soliloquio di guarigione
Una donna e il suo cammino di uscita da una relazione d'amore tossica. Riscattando il diritto ad esprimersi a voce alta oltre la cortina di omertà maschile, la scoperta della dignità del corpo e prima ancora della perfetta dignità dell'amore che procura le vere forze di guarigione, senza rinnegare se stessa.
" La più dislocata. La più colta. Ti imbarazza? Piuttosto scegli
l'orgasmo multiplo. Tuo. La mulier multipla. E anche se non sai il latino significa che ti faccio paura!
Se ti fossi ancora amica..
sembra piuttosto che tu debba farti trovare a certi orari, secondo certa tua scansione, per condurre tu chi sa chi in quale
diavolo della forca
sono diventata uno sgabello, un rampino, uno snack, uno scacciamosche, un appendiabiti.
Devo sloggiare io.
Se pensi che ti lascerò semplicemente uscire ti sbagli."
È un testo che andrebbe attraversato tutto, nella peggiore delle ipotesi anche al volo, per accorgersi che si trasforma, che è un lungo lento spogliarsi, un lungo lento amarsi, che non ha uno stile, ma ne crea infiniti cammin facendo. Così come per me dovrebbe essere sempre il teatro. Sono assolutamente certa che una buona produzione potrebbe farne un lavoro teatrale forte e maturo. Per ora semino il testo, lo rendo reale e presente, pur nel mio piccolo, che da buddista so benissimo essere infinito e infinitamente dotato.
ISBN 978-91-90097-00-7